Novità Canapa
- Samuel Minetti
- 3 mar
- Tempo di lettura: 6 min
Cosa è successo nel mondo canapicolo negli ultimi giorni…

Nel resto del mondo l’approccio a questa pianta è molto diverso rispetto a quello italiano.
La canapa fuori dall'Italia ha una considerazione differente, viene considerata del tutto legittima e la sua coltivazione viene supportata per agevolare il suo sviluppo, considerandola una risorsa per l'ambiente, per l'economia e per la salute. Infatti molti Paesi hanno legalizzato o stanno pianificando la sua legalizzazione, riconoscendo il fallimento del proibizionismo e l'occasione di rendere più sicuro e di sviluppare un'economia rispetto a questo fenomeno che è mondiale e inarrestabile.
Direzione completamente opposta da quella intrapresa dal Governo italiano, che si dimostra sempre più restrittivo a riguardo, ad esempio con art. 187 del nuovo codice della strada in cui viene tolta la necessità di dimostrare lo stato alterato di chi si mette alla guida, e determina che basti la positività ai test salivari, per poter perseguire penalmente il malaugurato. Misura al quanto discutibile vista l'inaffidabilità dei suddetti test, i quali possono rilevare anche alcuni farmaci regolarmente prescritti, senza dare modo al paziente di giustificarsi se non a processo avviato; oppure possono rilevare tracce di THC anche molto tempo dopo la sua assunzione, quando ormai il suo effetto psicoattivo è scemato da parecchio!
Vediamo quindi come si discute di cannabis all'estero, vi riportiamo due notizie molto positive, la prima ci riguarda da vicino, la seconda ci da speranza e ci proietta al futuro.
Per questo Meglio Legale porta all’ONU il controverso art. 187 del codice della strada di Matteo Salvini. Inoltre esistono eventi molto ambiziosi, che portano la cannabis e le politiche che la riguardano, al centro dell’attenzione mondiale
1)MEGLIO LEGALE PREPARA UN PANEL DI DISCUSSIONE SUL CODICE STRADALE ALL’ONU:
Questa settimana Meglio Legale (associazione italiana che da tempo si batte per la legalizzazione della cannabis, lasciamo il link al loro sito per maggiori informazioni https://megliolegale.it )denuncerà in sede ONU le contraddizioni e gli abusi delle nuove norme ormai entrate in vigore con la firma di Matteo Salvini e che puniscono con il ritiro della patente immediato fino a tre anni chiunque (persino i pazienti con prescrizione) risulti positivo al THC, nonostante magari abbia fumato molti giorni prima e che i quel momento sia completamente lucido alla guida.
L'intento quindi è quello di cercare alleati a livello internazionale, rivolgendosi all'ONU dove l'anno scorso gli è stato riconosciuto lo status consultivo (per la precisione all’agenzia che si occupa delle politiche sulle droghe, l’UNODC). Vuol dire che, alle conferenze annuali che si tengono a Vienna, Meglio Legale può presentare documenti e organizzare eventi.
Per questo, insieme a Forum Droghe hanno preparato un grande panel di discussione sul tema del codice della strada, che si terrà il 14 marzo all’interno del Palazzo dell’Onu.
La domanda semplice: come funzionano i codici della strada dei paesi che hanno legalizzato l’uso della cannabis? Che soluzioni hanno trovato per garantire sia la sicurezza stradale sia il diritto delle persone a non essere punite per il semplice fatto di aver consumato ore o giorni prima?
A rispondere hanno chiamato al tavolo esperti internazionali ed esponenti di grandi organizzazioni: Paul Armentano di NORML (USA), Karen Mamo di Relaf (Malta) e Georg Wurth, Deutsche Hanfverband (Germania).
Dunque, Antonella Soldo, Barbara Bonvicini e Raffaella Stacciarini ( coraggiosissime attiviste che vi invitiamo a seguire sui social) saranno a Vienna per seguire i lavori di una sessione che si preannuncia molto interessante e a cui partecipano i rappresentanti dei governi e delle organizzazioni dei 193 stati membri dell’Onu.
Seguiremo anche noi lo svolgersi della discussione dai canali messi a disposizione da Meglio Legale e vi terremmo sicuramente aggiornati
2)SUMMIT GLOBALE PER RISOLVERE LE POLITICHE SULLA CANNABIS:
Politici e funzionari insieme all'élite dell'industria della cannabis si uniranno a Washington per un vertice globale senza precedenti.
Stiamo parlando del Global Cannabis Regulatory Summit, in programma a Washington dal 25 al 27 marzo, con l'ambizioso obiettivo di creare un quadro normativo globale per la cannabis.
Politici e aziende per ridisegnare il futuro della cannabis
Questa ambizione è rafforzata dai futuri partecipanti. Tra i politici, ci saranno membri del Congresso degli Stati Uniti, attuali ed ex funzionari statali e rappresentanti internazionali provenienti da Paesi come Australia, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Italia, Messico, Paesi Bassi, Ucraina e Regno Unito.
Tra i relatori già annunciati figurano nomi di spicco come l’ex presidente del Messico Vicente Fox, James Cole (ex Procuratore generale aggiunto), Kathleen Sebelius (ex Segretario della Salute degli Stati Uniti) e Gillian Schauer (Direttore esecutivo della Cannabis Regulatory Association).
All' evento, organizzato da Artemis Growth Partners e Tenacious Lab presso lo United States Capitol Complex, si accede solo su invito, è supportato da sponsor che rientrano tra le aziende di cannabis più influenti al mondo, nonché dai principali settori dell'industria non cannabica adiacenti alla cannabis e dalla Fortune 500 mainstream. I principali operatori di cannabis come Aurora, Bedrocan, Bloomwell, Curaleaf, Four20 Pharma, Jacana e Village Farms si sono schierati per sponsorizzare il Summit.
Il comunicato stampa specifica che, dopo un ricevimento per tutti i partecipanti la sera del 25 marzo, l'evento avrà inizio il 26 marzo con dibattiti di gruppo su una vasta gamma di argomenti relativi al mercato della cannabis medica, culminando con una cena di networking.
Il 27 marzo, il secondo giorno del summit, sarà dedicato ai mercati per uso adulto. I panel affronteranno temi come la Cannabis nelle Americhe, la transizione dal proibizionismo alla regolamentazione in Europa, i mercati sovrani emergenti e nuovi nel resto del mondo; inoltre saranno di estrema attenzione nelle discussioni le strategie su come sbloccare la crescita economica globale.
Cercheranno di affrontare la necessità di un quadro normativo globale, le opportunità economiche derivanti dalla legalizzazione della cannabis e il potenziale ruolo del settore negli sforzi di ripresa post-conflitto e disastri.
L'obiettivo è quello di trarre insegnamenti sulla base di dati reali provenienti da più mercati, si porrà attenzione sulla standardizzazione e l'armonizzazione delle normative oltre i confini internazionali e l'importanza di promuovere la collaborazione in una fase così cruciale del panorama geopolitico.
È sempre stato interesse comune trovare un quadro normativo armonizzato a livello interazionale, tuttavia, era necessario un collettivo con le giuste connessioni, risorse ed esperienza per trasformare la visione in azione. GCRS ha iniziato la sua attività, spiega Muecke, durante una cena alla vigilia dell'evento Prohibition Partners Cannabis Europa a giugno.
"Ci siamo presi un momento per riflettere sul lancio della cannabis in Germania, un processo ritardato di due anni ma che ora mostra un forte slancio. Vedere i primi dati dalla Germania ha convalidato che sarebbe stato un successo per i pazienti, con un migliore accesso a medicinali di cannabis di qualità. Ciò ha rafforzato la nostra convinzione che una filiera ben funzionante sia fondamentale per garantire ai pazienti di ricevere medicinali sicuri ed efficaci", ha affermato Muecke.
"Nonostante il fiorente mercato europeo, c'era anche il timore che l'Europa e altri mercati internazionali potessero replicare il modello frammentato degli Stati Uniti, irto di leggi frammentate e barriere irte di ostacoli, come le restrizioni transfrontaliere, soffocando così il libero commercio e l'innovazione e impedendo al contempo l'accesso dei pazienti.
"A quella cena, circondati dai CEO delle principali aziende di cannabis, ci siamo resi conto dell'urgente necessità di collaborazione del settore per guidare i regolatori nell'armonizzazione delle politiche. Senza questo, il mercato globale della cannabis rischiava di trasformarsi in una serie di isolati 'giardini recintati'.
Riconoscendo che sarebbe stato necessario un attore indipendente per realizzare questa idea, Muecke e McLean, tramite Artemis, si sono impegnati a finanziare interamente il prossimo Summit con fondi personali, per garantire che questo incontro cruciale di decisori politici e leader del settore fosse finalmente realtà
Un servizio all'industria della cannabis, una risorsa per il futuro
Riconoscendo l'importanza di riunire gli enti di regolamentazione per condividere lezioni, evitare insidie e stabilire quadri coerenti, l'obiettivo del Summit è riunire gli enti di regolamentazione che elaborano politiche e progettano quadri giurisdizionali legali per la cannabis legale, al fine di far loro riconoscere la loro comunanza di intenti e condividere esperienze e risorse, in modo da garantire che le attuali e future leggi sulla cannabis supportino l'accesso dei pazienti, il commercio equo e l'efficienza della catena di fornitura globale.
A differenza delle tipiche conferenze, questo evento non prevede la presentazione di prodotti da parte di aziende. Invece, il Summit si concentrerà su discussioni a livello di laurea per regolatori e leader del settore e sarà frequentato da professionisti esperti che hanno decenni di esperienza nel colmare il divario tra regolatori, settore e organismi internazionali come l'ONU.
"Questo evento fornirà una piattaforma per gli enti regolatori per scambiare conoscenze, con l'obiettivo di creare politiche globali armonizzate sulla cannabis che diano priorità all'assistenza ai pazienti, alle opportunità economiche e alla sicurezza. Le voci del settore avranno un contributo per evidenziare le esigenze della supply chain e i quadri di investimento", ha spiegato Muecke.
"Questa non è un'iniziativa orientata al profitto; il nostro obiettivo primario è guidare un cambiamento significativo. È una rara opportunità di collaborazione, con discussioni curate che portano a risultati concreti. Come addendum successivo al Summit, e in collaborazione con Prohibition Partners, la principale piattaforma di informazioni globali per la cannabis legale, pubblicheremo white paper che riassumono le intuizioni chiave e creano una tabella di marcia per i progressi futuri".
L'attuale situazione è dominata dai mercati del Nord America, con Stati Uniti e Canada in prima linea.
Gli sponsor principali includono AON, Aurora, Bedrocan, Bloomwell, Curaleaf, Four20 Pharma, Jacana, Pierce Attwood LLP, RELM Insurance e Village Farms. Inoltre, ASDA Consultancy Services, Black Catalyst Consulting, Cutbill Jacoby Communications, The Dales Report, FoxNrth, LawrenceStephens, The Liaison Group, Mattio Communications, Oppenhoff, Potash Global Strategy, Prohibition Partners, UIVEC, Vicente LLP e Woodbridge Research stanno fornendo ulteriore expertise e supporto per il summit.


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