Novità Canapa
- Samuel Minetti
- 16 apr
- Tempo di lettura: 4 min
Cosa è successo nel mondo canapicolo negli ultimi giorni…

Sapevamo sarebbe successo, anche se una parte di noi probabilmente sperava nek miracolo! L'11 Aprile 2025, Matarella ha firmato il Decreto Legge Sicurezza, contenente l'art.18 sulla canapa. Così il 12 Aprile è entrato ufficialmente in vigore e le infiorescenze sono state vietate, ma possono davvero farlo? Ne parliamo insieme...
Vogliamo anche trasmettere un po' di good vibes, quindi vi raccontiamo cosa ci siamo portati a casa dall' Indica Sativa Trade di Bologna, tenutasi lo scorso weekend.
Ultimo ma non per importanza, Canapa Ossolana ha un nuovo rivenditore...
1)Entra in vigore l'articolo 18 sulla canapa con Iil nuovo Decreto Legge sicurezza
Riassumendo: l'art.18 vieta l'importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l'invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze di canapa sativa l. Questo onde evitare "che l'assunzione di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa (Cannabis sativa L.) o contenenti tali infiorescenze possa favorire, attraverso alterazioni dello stato psicofisico del soggetto assuntore, comportamenti che espongano a rischio la sicurezza o l'incolumita' pubblica ovvero la sicurezza stradale..."
Questo divieto è in netto contrasto con la normativa europea, si contraddicono apertamente i principi di libera circolazione delle merci stabiliti dagli artt. 34–36 del TFUE e ledono i diritti sanciti dagli art. 3, 41 e 117 della Costituzione italiana.
Le precedenti sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea – C‑462/01 Hammarsten, C‑663/18 Kanavape e C‑793/22 Biohemp – hanno già stabilito che, in assenza di comprovati rischi per la salute, divieti così asfissanti non sono solo ingiustificati, ma anche incompatibili con il diritto comunitario.
Inoltre secondo gli avvocati, il fatto di dar ricadere le infiorescenze di CBD sotto la 309/90 (norma per le sostanze stupefacenti) è un paradosso giuridico, senza senso; in quanto le infiorescenze con % di THC al di sotto dello 0.5% sono state ritenute da innumerevoli sentenze e valutazioni tossicologiche, senza efficacia drogante. Per ciò non esiste l'offensività del reato, ossia le infiorescenze al CBD non sono classificabili come sostanza stupefacente e quindi non possono essere valutate secondo la 309/90.
Infatti gli avvocati sono convinti non ci saranno condanne per evebtuali processi e denunce a riguardo.
Le associazioni sono già al lavoro per intraprendere le azioni legali necessarie per ottenere una sospensiva e contrastare quindi il decreto. Per fare questo servono risorse, queste azioni legali purtroppo sono costose; ecco perchè condividiamo spesso il link che porta al sito di Canapa Sativa Italia, dove è attiva una raccolta fondi alla quale possono partecipare sia gli operatori del settore, che chiunque abbia a cuore la canapa e il suo mondo. Perchè così potrà difenderla e continuare a farla crescere.
Per questo quest'anno abbiamo deciso che parte del ricavato del nostro progetto "adotta una pianta..." sarà devoluto all'associazione. Puoi adottare la tua pianta, farti un regalo o fare un regalo, aiutare l'ambiente e anche l'intero settore canapicolo, con un solo gesto d'amore 💚🌱
2)Cosa ci siamo portati a casa dalla fiera (in senso metaforico)!
È stato un weekend intenso. Appena arrivati in fiera, la brutta notizia della firma di Mattarella... Non ci siamo fatti demotivare e abbiamo iniziato a fare i contatti che ci servivano per questa stagione.
In fiera abbiamo potuto percepire un settore che non si arrende, un settore arrabbiato sì, ma determinato a non farsi cancellare... ad ogni costo! Abbiamo potuto partecipare a quasi tutti gli interventi organizzati da Canapa Sativa Italia e oltre all'interessante confronto con le altre associazione Europee presenti, al confronto con la politica italiana rispetto questo decreto ignobile, abbiamo potuto anche farci rassicurare dalla convinzioni degli avvocati sul da farsi e sulla risoluzione che andremo ad ottenere.
Oltre agli aspetti più seri, abbiamo potuto ritrovare la solita atmosfera, calorosa e gentile, che ogni anno ritroviamo a Bologna. La cordialità, l'alleanza che si respira tra gli stand, la collaborazione tra gli operatori. Il settore canapicolo è capace di essere unito e di dimostrare coraggio e caparbietà!
Lavorare con la canapa è una scelta che non si fa a cuor leggero, purtroppo la visione della canapa e dei suoi usi è ancora molto nebulosa, confusa e stigmatizzata; esserne operatori non è così semplice, soprattutto quando il Governo cerca di sabotarti costantemente.
Vedere però come queste persone rimangano fedeli e leali alla pianta che coltivano o con cui lavorano è commovente. Giovani che non hanno paura, che accettano le conseguenze, pur di difendere i loro diritti, il loro lavoro , il loro Paese e i loro valori. Persone genuine, che mettono da parte il business, per far valere una libertà violata, che oggi è la nostra, ma che domani potrebbe essere la tua!
Siamo tornati dalla fiera con un bel bottino, di novità per il nostro progetto, certo, ma soprattutto di energie positive e carica per affrontare ciò che ci aspetta; con la consapevolezza che non siamo soli, ma che facciamo parte di un insieme di persone pronte a tutto, che non lascerannno indietro nessuno e che non si fermeranno finchè non avranno ottenuto giustizia.... D'altronde deve esserci una buona ragione se abbiamo scelto proprio la Canapa!
2)New entry in Canapa Ossolana!
L'avevamo detto che non fermiamo...Abbiamo un nuovo rivenditore per la linea Naturalmente Canapa Ossolana! L'erboristeria La Regina dei Prati, ha scelto le formule dei nostri oli da proporre tra la sua gamma. La trovate a Stresa e siamo entusiasti di questa nuona collaborazione; ve la presenteremo meglio sui nostri social qui tutti i contatti
Comments