Novità Canapa
- Samuel Minetti
- 31 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Cosa è successo nel mondo canapicolo negli ultimi giorni…

Questa settimana novità per la canapa italiana!
Torniamo a parlare del DDL sicurezza, che tra gli articoli che lo compongono presenta l'art. 18, il quale vieterebbe la coltivazione, il commercio, la lavorazione, la spedizione ecc ecc. delle infiorescenza della canapa sativa l. (detta anche canapa industriale, ci si riferirebbe alla così detta cannabis light). Questo articolo spazzerebbe via l'intera filiera; un intero settore smetterebbe d'esistere, se entrasse in vigore. Perchè vietare il fiore vorrebbe dire vietare l'intera pianta, visto che per avere i semi ci vogliono i fiori e che la pianta fa il fiore anche se coltivata per lavorare la fibra.
Inoltre giungono aggiornamenti dall'Europa in merito alla petizione fatta in commissione dalle associazioni di settore, che vede cone prima firma Mattia Cusani, presidente di CanapaaSativa Italia (la petizione riguarda il DDL sicurezza e il decreto sulle estrazioni di CBD ad uso orale, di cui si sta aspettando la sentenza del TAR)
Abbiamo novità anche su Canapa Ossolana, la famiglia si allarga e diamo il benvenuto a un nuovo rivenditore con ben 2 punti vendita, nella zona di Omegna.
1)DDL Sicurezza torna alla camera!
Ebbene sì, dopo diverse riprogrammazioni della discussione in senato, il DDL sicurezza torna alla Camera. Questo significa un'importante dilatazione delle tempistiche.
sembrerebbe non ci siano le coperture economiche per il 2025. La Commissione Bilancio individua un errore nella pianificazione del Governo di questa tanto discussa legge, e lo costringe a modificarne ulteriormente il testo.
“Erano talmente convinti di approvare questa legge liberticida entro il 2024 che non avevano previsto il finanziamento per gli anni successivi. Ma non hanno fatto i conti con il Parlamento. Grazie alla nostra battaglia in commissione, l’approvazione è slittata e ora il ddl deve essere modificato”
Così sottolina Peppe De Cristofaro, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra.
I tempi quindi si allungano e, se il testo subirà ulteriori modifiche in aula, sarà necessario un ulteriore passaggio parlamentare prima dell’approvazione definitiva.
La destra minimizza, ma l’opposizione si dice pronta a centinaia di emendamenti che rallenterebbero ancor di più i lavori. E la speranza è anche quella di riuscire ad ottenere altri cambiamenti al testo.
Anche Canapa Sativa Italia ha la stessa speranza:
"Questo riesame, che porta il provvedimento alla terza lettura in aula, ci offre l’opportunità di intensificare le pressioni politiche e istituzionali affinché la normativa risponda realmente alle esigenze del nostro settore. La battaglia per una regolamentazione efficace e sostenibile è ancora in corso e richiede l’impegno di tutti“. "In Canapa Sativa Italia crediamo fermamente che solo un impegno condiviso possa trasformare le attuali difficoltà in un futuro normativo solido, capace di promuovere investimenti, innovazione e continuità per il comparto. Restiamo uniti e vigili: ogni voce conta per costruire una legge che tuteli davvero il nostro settore".
2) Aggiornamente petizione.
Avevamo già parlato della petizione presentata contro l'art. 18 del DDL sicurezza e contro il decreto che metterebbe le estrazioni ad uso orale di CBD, nella lista dei farmaci stupefacenti
(ora al valio del TAR che dovrebbe esprimersi e giorni). Puoi recuperare l'articolo qui
Pochi giorni fa la Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo ha inviato una nuova comunicazione per aggiornare le associazioni, dopo la presentazione avvenuta il 17 Marzo, sull’esame della Petizione 1144/2024 relativa alla canapa industriale e al CBD.
Cosa è stato deciso:
Si richiedono chiarimenti alla Commissione Europea sulla compatibilità delle norme italiane con il diritto UE.
Si sollecita formalmente al Ministero della Salute italiano per una risposta ufficiale entro 90 giorni.
Si monitora il continuo per garantire trasparenza e tutela del mercato unico.
Tutto questo ha un'estrema importanza.
L’Europarlamento valuterà se le norme italiane violano la libera circolazione delle merci e altre disposizioni UE. Se le risposte delle istituzioni non saranno adeguate, la Commissione potrebbe intervenire con azioni più incisive.
Canapa Sativa Italia continuerà, insieme alle altre associazioni del settore, a mettere luce su questa situazione; verrà inviata una richiesta ufficiale alle autorità competenti.
Le associazioni di settore potranno fornire ulteriori prove per rafforzare la petizione.
Nei prossimi mesi sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione e monitorare le risposte delle istituzioni.

3) Canapa Ossolana ha un nuovo rivenditore
Ci fa molto piacere comunicare che la linea "naturalemente Canapa Ossolana" è ufficialmente disponibile presso un nuovo rivenditore, in ben 2 nuovi punti vendita nella zona di Omegna. Specializzati in rimedi naturali per la bellezza e il benessere offrono bio cosmetici, integratori alimentari, tè e tisane. Abbiamo aggiunto i loro contatti nell'aera
" i nostri rivenditori" dedicata ai prodotti al CBD. Corri a scoprire di più!
댓글